Il progetto orfani, ideato dall’artista Sandra Tomboloni, pone l’attenzione sul concetto dell’abbandono, della diversità, della marginalità, dello scarto in seno alla nostra società.
Al contrario di quanto comunemente si pensa, l’orfano di Sandra è un essere prezioso e unico da cui imparare; pertanto meritevole di cure e attenzioni, tanto da elevarlo al rango di opera d’arte.
Già come nel progetto Homeless, realizzato nel 2014 nel comune di Pontassieve, l’artista ha attivato una collaborazione con realtà diverse (in questo caso la galleria di arte contemporanea Vannucci di Pistoia e la cooperativa Manusa) con la volontà di sviluppare competenze e creatività legate al territorio, secondo una visione artistica dalla forte connotazione sociale.
Per la prima volta l’artista ha realizzato opere tessili, dopo i suoi trascorsi di lavoro con il pongo e con la ceramica.
Per questo si è avvalsa delle competenze della cooperativa sociale di reinserimento lavorativo Manusa, che opera nel campo del riuso e della rigenerazione di abiti smessi, o usati, grazie alla creatività ed alle elevate capacità artigianali delle persone che vi lavorano.
Oltre a fornire lo spazio espositivo, la Galleria Vannucci ha coordinato il progetto e curato l’allestimento dell’intera operazione artistica. Le opere realizzate dall’artista, con il supporto del lavoro di Manusa, potranno quindi entrare nel circuito commerciale di una galleria ed essere esposte e vendute.
La volontà dell’artista di dare dignità alle persone che insieme a lei hanno realizzato il progetto, è espressa nella ricerca di un prezzo di vendita trasparente che evidenzia il compenso dell’artista, il compenso per la galleria e il compenso della cooperativa.